Nessuno si faccia pie illusioni.
Lula è uno di quegli individui che ha svenduto il movimento anti – globalizzazione per interesse personale, e Bolsonaro resta un razzista ignorante e arrogante. Il primo è l’esempio della finta ribellione riassorbita dal sistema, la “sinistra” che ha silenziato i veri rivoluzionari e le vere rivoluzionarie, il secondo è un neo – nazista (neanche tanto) ripulito che incarna le paure del cittadino medio, e che come molti del suo retaggio rafforza l’idea che ci siano esseri umani di serie a e di serie b. Entrambi hanno confermato il nulla osta al danneggiamento dell’Amazzonia, e ne hanno tratto direttamente e indirettamente profitto. E io sono stufo di farmi prendere in giro.

Il no al post – fascismo va detto chiaramente, ma altrettanto chiaramente va detto no alla finta sinistra che ha svenduto i popoli del mondo alle multinazionali e alle mafie di ogni tipo, proprio come la stragrande maggioranza delle destre. Personaggi come Lula sono una delle ragioni per cui sempre più persone si rifugiano nel populismo di destra per tentare di porre un argine ai crimini contro l’umanità operati dal padronato schiavista neo – feudale. Lo dico spesso e lo ribadisco a maggior ragione adesso : RICORDIAMO SEMPRE che il nwo per decenni e decenni si è implementato grazie a dittature militari nazi – fasciste o simili, specie in zone del mondo come l’America Latina. E adesso, dopo aver ridimensionato a suon di manganellate (dalle rivolte di Napoli e Genova del 2001 in poi qui in Italia, ad esempio), a suon di esclusione sociale ed ostracismo sociale, di mind control, anche, le vere ed i veri dissidenti, dopo averci colpito negli affetti, nel lavoro, nelle libertà personali, il nwo propone/ impone la sua agenda pseudo – “liberal”. Per questo, prendo posizione da subito, e ribadisco: nessuna beatificazione dei sostenitori del criminale Bolsonaro, nessuna solidarietà con il criminale Lula. La Rivoluzione è retaggio della popolazione nella sua interezza, parte dal basso, e non esclude nessuno/a (che non voglia farsi escludere e/o che sia palesemente da escludere).

Oppure, l’alternativa alla Rivoluzione è DAVVERO un Risveglio Coscienziale di massa, che sta anche avvenendo, ma spesso avviene tra gruppi e realtà che rimangono scollegate, per propria scelta ma anche in conseguenza di un disegno ben preciso. Parlo di Risveglio Coscienziale con i termini della New Age e degli Hippie, sì. Ma per la sua applicazione ho un’idea differente, sulla quale non reputo opportuno dilungarmi più di tanto in questa sede. Dirò solo che non può avvenire con il fucile, ma neanche mettendo i fiori nei cannoni (come molti ex Lotta Continua che, una volta conosciute forme di misticismo, hanno completamente o quasi dimenticato da dove vengono): può avvenire nutrendo la Coscienza e il Cuore di emozioni vere, di nuovo fermento, anche di raccoglimento interiore, muoversi come un equilibrista tra una sorta di eremitaggio personale e una nuova socialità. Meditando ma anche agendo. Agendo anche quando nessuno ci vede e nessuno ci dice “bravo/a”. E qui mi fermo.

Paolo “Assurdo” Paoletti